Gli uomini, va tu a sapere perché, sono attratti dalle televendite e dagli oggetti strani proposti nelle fiere o nelle feste di paese. Credo non esitano uomini che non siano rimasti affascinati dai coltelli di chef Tony, da frullaverdure mirabolanti o da fantomatiche proposte valide solo per le "prime venti telefonate".
Io li vedo, sbavanti, davanti a meravigliose centrifughe per insalata che non utilizzeranno mai, o davanti a miracolosi stracci per pulizia pavimenti (due per dieci euro) proposti nelle bancarelle dei nostri mercatini estivi.
Saggiamente, le mogli, trascinano i mariti lontano da quegli imbonitori capaci di vendere a chiunque anche un paio di calzini bucati e "puzzurri", ma io li vedo (perché in fondo sono uno di loro), delusi di non aver potuto concludere l'affare della vita.
Inutile mentire: noi uomini siamo così!
Non importa l'età, ma l'attrattiva verso "ordigni" atti a risolvere l'annoso problema del taglio delle lattine di birra congelate, ci affascina almeno quanto un gran premio di formula uno.
Io stesso ho i miei "feticci": i coltelli di chef Tony, che ahimè, non potrò acquistare perché mia moglie teme di dover raccogliere, per la cucina, un congruo numero di mie falangi, inoltre penso che pulire pozzanghere sanguinolente, tra l'altro, non sia di suo gusto.
Così, ora ho spostato la mia attenzione su un nuovo oggetto di cui non posso assolutamente fare a meno, ovvero: l'anguriello!
L'anguriello è un oggetto che non può mancare all'uomo amante dei cocomeri. Taglia perfettamente piccoli pezzetti di anguria senza che si debba, sporcare irrimediabmente la cucina, segando pericolosamente enormi fette di questo zuccheroso frutto.
Nonostante l'utilità, anguriello, non è (ancora) entrato nella mia cucina. Proprio mentre stavo per concludere l'acquisto, il "braccio violento della legge", ha acchiappato il colletto della mia polo, riportandomi, a suo dire, sulla retta via, ovvero: lontano da quelli che vengono misteriosamente considerati incauti acquisti.
Ma una sera tornerò in quelle bancarelle e ci tornerò da solo, acquisterò il prodotto e lo nasconderò nel "cassetto degli impossibili", cancellerò dalla scatola le impronte digitali e mi dichiarerò stupefatto della comparsa di "anguriello" tra gli utensili di cucina. Si perché potrò anche rinunciare ai coltelli di chef Tony, ma ad un cocomero tagliato perfettamente no, a quello non posso rinunciare.
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