Ieri sera, sul mio "status" personale di facebook, affermavo quanto segue:
"Agli amici che frequentano palestre, fanno addominali, tirano su "del ferro", pedalano per chilometri sudando l'impossibilità: non è che potreste fare un po' di fatica in "conto terzi"? Voi ne resterete soddisfatti e io, sapendo che qualche esercizio è stato fatto in mio nome, potrei sentirmi a posto con la coscienza."
Ebbene: io non sono molto sportivo, io e lo sport siamo fatti per incontrarci poco. Certo, un tempo praticavo nuoto e sci con passione e discreti risultati, ma gli eventi (o anche gli etrenta, ma soprattutto gli equarantaepassaanni), mi hanno allontanato da siffatte atletiche prestazioni. Complice il logorio della vita moderna, i ritmi lavorativi, le passeggiate con i cagnolotti, le mangiate al ristorante... Ecco quest'ultimo è uno sport che ancora pratico volentieri, anche se non sono più vorace come un tempo. Qualche anno fa avevo dei muscoli mascellari di indiscussa qualità e avrei potuto propormi come atleta olimpico in qualsiasi specialità mangereccia (sempre se esistesse una specialità olimpica dedicata al cibo). Mi domando se, ora che ho scritto tutto questo sproloquio, mi crederete se dico che..."questa vignetta NON è autobiografica" Un caro saluto vostro "Tarlocchio" (incrocio tra Tarlo e Pinocchio. n.d.a)
...E bruciamole queste calorie! © 2013 Testo disegni di Daniele "tarlo" Tarlazzi
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