Prima di cominciare: vi comunico una piccolissima (quasi invisibile) modifica a questo blog. Sono state inserite le "Tags" per facilitare una possibile navigazione a "tema". Ed ora "Fiato alle trombe Turchetti, si va ad iniziare!"
(tratto da: Diario di un tarlo qualunque del febbraio 2004)
IL FAI DA TE
"Caspita, ma ti rivolgi ad un idraulico per cambiare una guarnizione dello scarico? Sei impazzito? Credo proprio tu sia impazzito: spendere decine di euro per una guarnizione che costerà pochissimi centesimi...certo se ami gettare il danaro alle ortiche... ma fai da te: risparmi un sacco di soldi."
Fedele al detto "Chi fa da sè fa per tre", un mio collega, prodigo di consigli, mi spiegò il perchè e soprattutto il come agire mei confronti di uno scarico ribelle.
Parole semplici come: "Prendi una cagnola, aprila e metti i denti nella ghiera e inizia a svitare..."
Ora immaginate quanto sia difficile prendere in mano il cane, fargli aprire la bocca per stringere una ghiera e iniziare a svitare.
Dico subito che il cane, forse perchè di sesso maschile e quindi "cagnolo e non cagnola", si è immediatamente ribellato ed ha usato i denti per svitare me con il risultato che la "ghiera" dello scarico è sempre lì al suo posto.
Mano sanguinolenta per i morsi del cagnolo ribelle, telefono quindi al mio collega e gli spiego la situazione.
"Idiota" - mi dice - "La cagnola non è un animale, ma un attrezzo adatto alla bisogna"... e giù minuti di spiegazioni sulla differenza tra pinze, tenaglie e cagnole.
Risultato? Chi fa da sè fa per tre... o meglio spende per tre.
Il primo a guadagnarci è il gestore della ferramenta, che mi vende un attrezzo "adatto alla bisogna" ad un prezzo che forse è conveniente solo ad un gioielliere di Valenza.
Il secondo a guadagnarci è il fornitore di ricambi idraulici che mi informa che è sicuramente meglio cambiare tutta la serie di guarnizioni, ma che lui (avendo appena venduto l'ultima serie ad un idraulico) può vendermi solo lo scarico completo (che comunque, per mia fortuna, non costa poi cosi' caro).
Il terzo a guadagnarci è l'idraulico che verrà poi a montare il tutto facendomi notare che lo scarico che ho acquistato non è adatto al tipo di tubazioni della cucina e che quindi occorre una lieve modifica.
Lieve modifica che consiste nello smartellare per alcune ore sotto il lavello e che consiste nell'invitarmi a pagare una fattura degna di una multinazionale.
Da anni provo a seguire consigli tipo:
"Come? Vedi male il primo canale? No, dai non buttare via i soldi, comprati da solo l'antenna della televisione e montala; spenderai la metà o forse meno..."
"...Ma dai comprati i mobili in scatola di montaggio, spendi un quarto..."
oppure:
"Le candele per la macchina? Cambiale da solo no?"
Nulla da fare, ogni volta che ho tentato il "fai da te" ho inevitabilmente arricchito le tasche dei mille artigiani intervenuti poi a limitare i danni prodotti dal sottoscritto.
Sono assolutamente negato: martelli, tappi a pressione, trapani, cagnole (come sopra dimostrato) si ribellano alla scadente manualità del sottoscritto.
Le mensole e i quadri da me appesi sono inevitabilmente pendenti in puro stile "torre di Pisa" e le mie dita diventano salsicciotti sanguinolenti.
Se mi metto a lavare un piatto, ne rompo almeno due, se decido di mettere mano all'impianto elettrico di casa, prendo inevitabilmente la scossa e se decido di imbiancare casa, ogni cosa prende il colore della tinta scelta...giardino compreso.
Io e il "Fai da te" siamo incompatibili!
Provo e riprovo con inconmensurabile impegno a tentare di invertire questa tendenza, ma ogni esperimento che tento è inutile e viene poi "usato contro di me" dagli attrezzi o dai danni che inevitabilmente combino.
Se volete che il vostro telecomando fornisca ottima acqua potabile, che il vostro televisore faccia uno splendido bucato e che dal vostro impianto elettrico si possano ascoltare i quiz di Gerry Scotti, allora sono l'uomo che fa per voi.
Per concludere: il cacciavite è mio nemico, quindi è sicuramente meno dispendioso fare un numero di telefono e chiamare un esperto che sperimentare l'ignoto.
© Febbraio 2004 - 2005 by Daniele "tarlo" Tarlazzi
Aggiungimi alla lista degli uomini inutili che riescono a regalarti una canzone ma non sanno ripararti il Walter....
RispondiEliminaecco,io non so nemmeno regalare una canzone.-)
RispondiEliminaCodyallen: Fidati, il walter meglio farlo riparare ad esperti ;-)
RispondiEliminaAllo: siamo in due... ma magari abbiamo altre innumerevoli qualità (anche se adesso non mi vengono in mente) ;-))
Beh. Tarlo e' capace di far sognare. Mica poco!
RispondiEliminail problema è che le donne ADORANO i faidateisti...
RispondiEliminaComunque hai appreso la prima regola generale del "puoi farlo da solo":
mai mettere le mani su qualsiasi cosa possa provocare fuoriuscita di liquidi (a parte una [scusa la volgarità ma mi è venuta in mente l'eccezione mentre annunciavo la tesi])
Codyallen: Far sognare (ammesso e non concesso che ne sia capace davvero e che possa servire a qualcosa) non ripara tubi, ne raddrizza quadri, ne imbianca casa... comunque pian piano riuscirò ad imparare l'arte di non darmi martellate sulle dita.
RispondiEliminaRinoceronte:
Vero... le donna amano i "faidateisti" e comunque mai mettere le mani in qualche cavo senza prima stacca corrente.
Sogni idraulici. Mi sembra di sentire parlare la mia ex...
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