mercoledì 31 agosto 2005

Nuova...

Ho cambiato (per la seconda volta) il "template" (si scrive così?) modificando leggermente la "grafica" del blog... A dire la verità ho riportato il colore ad un meno lugubre nero (soprattutto per far piacere al mio "mentore" Alister), ma spero presto di fare modifiche serie...attendo aiuti e consigli. a più tardi.

martedì 30 agosto 2005

Benzina....

Parliamo di costi del petrolio e aumenti del costo della benzina? No? Allora beccatevi questa vignetta inedita del sottoscritto in versione..."fumettarlo".


lunedì 29 agosto 2005

Sapevate che Bonelli non è solo un editore?

Bonelli, l'editore di Tex, Dylan Dog, Zagor & Company, non è solo un editore! Ma come, direte voi, lo conosciamo tutti per le sue pubblicazioni. Come ben sapete, sono un appassionato "Bonelliano" e da bravo "fun" cerco di scoprire anche qualche curiosità. Ho quindi scoperto che Bonelli è anche una ditta che si occupa di trasporti pubblici, ma soprattutto che Bonelli è anche un paesino... Non ci credete? La prova qui sotto... il sottoscritto in pellegrinaggio a...Bonelli city


venerdì 26 agosto 2005

Ruota libera

Un "quasi quotidiano" va aggiornato "quasi" quotidianamente, anche quando magari non si ha voglia di scrivere o di raccontare. Grazie al cielo però in un "quasi" quotidiano si può parlare di tutto e se non si ha voglia di cercare e digitalizzare vecchie vignette o se non si ha voglia di scrivere spiritosaggini, si può tranquillamente ricorrere ad argomenti di diverso tipo. Così, grazie ai miei mille interessi, potrei parlarvi di fumetti (ma questo in teoria dovrei farlo su Ayaaaak), o dei libri in fase di lettura che (senza fretta) passano dal comodino alla mia scrivania oppure potrei parlarvi di musica. Ho le mie passioni anche in questo campo e spazio dalla classica e lirica (che amo soprattutto per i miei trascorsi teatrali) al pop, jazz e rithm&blues. Adoro i Genesis, Peter Gabriel, Paula Cole, Paul Schwartz, Tuck & Patti, Diana Krall, B.B King e tra gli italiani apprezzo in particolar modo Finardi, Concato, Branduardi, Battiato, Alice, Juri Camisasca, Giuni Russo Goran Kuzminac e Pippo Pollina (di cui ho gia parlato in questo blog). Recentemente, grazie al consiglio di un amico, ho "conosciuto" Cristina Donà, un talento a mio avviso indiscutibile e che va ascoltata assolutamente. Ho acquistato (a prezzi davvero competitivi) sul sito della sua casa discografica (mescal) la sua intera discografia...credetemi vale davvero la pena. Alcune fonti mi riferiscono che nei prossimi giorni (esattamente il 6 settembre) questa talentuosissima artista sarà in terra di Romagna e terrà un concerto a Fusignano... Mi raccomando non perdetevi questo evento.


(qui sotto una foto di Cristina Donà (c) copyright degli aventi diritto.


giovedì 25 agosto 2005

Furti legalizzati e non

Avevo promesso una vignetta per domani, ma non ce l'ho fatta; ho dovuto tirarla fuori dall'archivio e "scannarla" per potervela far vedere e la fretta ha fatto il resto. Veniamo ai fatti: Alcune fonti giornalistiche affermano che negli ultimi anni, la criminalità organizzata è aumentata esponenzialmente. Ora il fatto che la parola esponenziale possa turbarmi i sonni, ammetto che anche la "bollettitudine" selvaggia fa il suo dovere aumentanto le tariffe... Acqua, gas, rifiuti, luce, telefono e chi più ne ha più me metta ci obbligano a sborsare cifre esosissime che mai ci saremmo sognati di dover pagare. Bollette pazze? Forse, errori di lettura contatori? probabile... A questo proposito, ho "rispolverato" una vecchia vignetta che fu pubblicata su "Lo Strale", un bellissimo periodico durato poco (3 uscite), ma che molto ha lasciato nel mio cuore. Nella parte sottostante ecco a voi la vignetta più controversa per quegli anni. Una nuova prova del nostro "fumetTarlo". buona visione e attendo commenti. 


A domani, con altre facezie.


mercoledì 24 agosto 2005

In attesa...

Attendo il momento di andare in ferie, lo attendo con speranze, illusioni e molte incertezze e non solo sul "dove andare". Manca ancora più di un mese a quel lieto evento e per ingannare l'attesa, tra un turno e l'altro di lavoro, mi dedico alle modifiche dell'arredo di casa. A dire il vero non ho cambiato mobilia, bensì ho zingareggiato (cioè fatto girare) con tutto ciò che in angolo cottura/soggionino poteva essere spostato. Nell'ordine (non alfabetico) hanno cambiato di posto: Televisore (con annessi e connessi lettori e registratori), forno a microonde, impianto stereo, libreria, divano e tavolo. Gli spostamenti di certi elettrodomestici, hanno anche imposto alcune modifiche a quel marasma di cavi che è il mio impianto elettrico. Ora, tutto sembra stranamente funzionare come si deve e il risultato mi par buono (credo di aver "guadagnato" in spazio "vitale"), ma quanta fatica...


P.S: Oggi niente immagini o vignette: non ho trovato nulla di adatto... probabilmente domani recupererò offrendovi un'altra prova del "Tarlo fumettista".


 


domenica 21 agosto 2005

Timori

Domenica... brutto tempo e pioggia. Inizio gia a temere la programmazione autunno/inverno delle varie televisioni per cui cercherò di augurarvi, per condividere i miei timori televisivi, una buona domenica...


venerdì 19 agosto 2005

Considerazioni sulla sfiga

Oggi facciamo un po' di "filosofia spicciola" e proviamo a ragionare su una delle più importanti leggi che ci sono state "tramandate" ovvero: La legge di Murphy. Per farlo ho deciso di ospitare l'intevento di un collega filosofo che, in queste righe, tenterà di confutare una dei più importanti articoli della legge sulla "sfiga". Lascio quindi la parola al collega e amico Lorenzo Morselli, filosofo di vita con cui condivido la teoria che leggerete. A te Lorenzo e a voi buona lettura.


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"Potrebbe anche andare peggio"
Falso !
Visto che,secondo la legge di Murpy, se qualcosa puo andare male lo fara',
se ne deduce che se le cose non vanno peggio e' perche' non hanno nessuna possibilita' di farlo.
D'altronde, per lo stesso motivo, non potrebbe nemmeno andare meglio, in quanto
e' logicamente impossibile che una cosa che puo andare male non lo faccia.
Riassumendo, le cose vanno come vanno perche' non possono andare in altro modo.

L'effetto associativo della legge sembra contraddire quanto appena detto, in quanto una serie di cose che
possono andare male singolarmente andranno effettivamente peggio, e nello stesso momento, se combinate assieme.

In realta' la contraddizione e' solo apparente, in quanto il fatto stesso che le cose possano andare peggio implica che
debbano farlo.

Il fatto che le cose a volte sembrino inspiegabilmente andare bene prova solo che la legge di Murpy puo non avere
effetto immediato, bensi' cumulativo.
In pratica gli effetti negativi di una cosa che al momento sembrava essere andata bene si presenteranno,
maggiorati dal tempo, poi.

Considerazione:
Il grosso problema e' fare in modo che le cose non possano andare, e quindi vadano, male,
in quanto anche qualsiasi tentativo in questo senso puo' andare (=andra') male.

Nota finale:
La teoria qui esposta e' logicamente autoinvalidante.
Se una cosa va come ci saremmo aspettati che andasse, si puo dire che sia andata bene.
Quindi qualsiasi cosa che pensiamo vada in un modo, e cioe' male, potrebbe, per effetto di quanto detto, andare bene,
e questa teoria non fa certo eccezione.

Penultima nota finale: (Quella precedente doveva essere quella finale ? Ormai lo sapete come funziona,no ?)
Non pensate di riuscire a fare andare bene qualcosa pensando che sicuramente andra' male, non solo non funziona,
ma vi infilate anche in un loop assurdo.

Fine. (intervento a cura di Lorenzo Morselli)


giovedì 18 agosto 2005

Diario di un tarlo qualunque: Tranquillo gattino? Si, quello degli altri!

Ieri pomeriggio il sottoscritto, insieme al gatto Stich, si recavano presso l'ambulatorio veterinario per l'annuale richiamo del vaccino.
Stich è un gatto che si finge calmo, tranquillo, socievole e simpatico (insomma è un gatto "zoccolo" che da retta a tutti tranne che a me), ma questa volta ha dato prova di essere ciò che in realtà è: un leone sclerotico, bastardo con tendenze psicotiche tendenti al massacro totale del genere umano.
Ma veniamo ai fatti, perchè sono i fatti a far notizia e non le chiacchiere.
Inizio la preparazione del "trasportino" e gia durante queste operazioni il docile gattino mostra le sue preoccupazioni fuggendo da casa, ma il richiamo dell'amore dei suoi padroncini (cibo) è irrinunciabile e al richiamo la tenera bestiolina, ancor forse ignara di ciò che lo aspetta, ritorna trotterellando verso lo scopo della sua vita: la ciotola ripiena.
In realtà, egli resta però stupefatto perchè la ciotola non è affatto "piena" di ogni ben di tonno, ma lustra e vuota.
Dopo aver esclamato un flebile "miao" che tradotto suonava come un: "Beh? mi hai fatto tornare a codesta magione senza che io possa allenar le mie muscolose mandibole?", il tenero e dolce gattino (sogno dei bambini del vicinato, che ancora non conoscono la sua vera natura di traditore) viene dolcemente inserito nel trasportino più comodo del mondo.
Per essere chiari il "trasportino" conteneva: a) un foglio di nylon sul fondo, b) un letto di morbida sabbia adatta all'assorbimento di eventuali liquidi di "scarico", c) un asciugamano ripegato per rendere più morbido il fondo, d) un cuscinetto per rendere ancora più comodo il viaggio e per concludere: e) il gioco preferito del amato felino ovvero, un piccolo serpentello di stoffa.

Stich, lo ripeto, sembra un gatto dolce e spensierato, ma gia una volta aveva mostrato la sua vera natura.
Ricordo che in un giorno di maggio, io e la mia compagna, decisi ad adottare un gatto, ci recammo in un gattile per adottare una piccola palla di pelo e qui, prima di andare avanti, occorre un piccolo flashback; torniamo quindi indietro nel tempo...

Stich aveva allora pochissimi giorni.
La responsabile del gattile ci mostrò il cucciolo scelto, lo prese in braccio tranquillamente e ce lo mostrò: in quel momento Stich mostrò quella che è la sua vera natura di gatto terrorista: Inizio a soffiare con violenza e ci guardò con sguardo carico di odio e quella gentile signora, che sperava di appiopparci quel piccolo e tenero virgulto soffiante, disse: "Vedete ragazzi? Vi ha gia preso in grande simpatia."
Pensai immediatamente che il soffio di un felino, non era certo una manifestazione di incondizionata simpatia, ma ci risi sopra e decidemmo tra mille gridolini di gioia della mia compagna, tra mille dubbi miei e mille soffi di gatto, di adottare la piccola bestiola soffiante.
Passato il periodo dello svezzamento, portammo a casa il piccolo distruggitore di mobilia e di quant'altro gli capitasse a tiro.
Stich mostrò di adattarsi bene alla vita casalinga, ma questa è un'altra storia e occorre andare avanti, terminiamo quindi questo necessario flashback e torniamo al pomeriggio di ieri.

Convinco Stich ad entrare nella sua casetta da viaggio senza grosse difficoltà, ma non appena chiudo la porticina egli comincia ad esprimere la sua contrarietà, non ha voglia di fare "giretti in automobile" quando potrebbe dar la caccia a lucertole, foglie, cimici e altre bestioline; lo capisco bene dai suoi insistenti miagolii tristi e disperati, ma entrati in auto poi si calma e si rassegna, ma la sua calma è finzione scenica.
Egli stà preparando la sua vendetta...
La giovin palla di pelo, resta tranquilla fino all'ambulatorio e finge di essere una bestia docile, sopportando pazientemente la visita e il vaccino.
A quel punto chiedo alla espertissima amica veterinaria se è possibile dare una tagliata alle unghiette del docile e amabile gattino (visto quanto è bello e buono? visto come si comporta bene?) ed è proprio in quel momento, alla parola "unghiette" (termine che in fondo non piace nemmeno a me) che si scatena "un inferno che non te l'immagini neppure" (chiedo scusa a Rambo per la citazione).
Il piccolo e docile leone inizia a soffiare con una forza incredibile ed inizia ad emettere dal suo corpicino, suoni che nemmeno Dart Vader di guerre stellari emetteva dall'interno della sua corazza.
Soffiate così forti che il servizio meteo della zona aveva iniziato a pensare alla formazione di una piccola tromba d'aria, miagolii così minacciosi che hanno zittito tutti gli animali del quartiere rendendo tutta la zona innaturalmente silenziosa... nemmeno le auto o gli autobus avevano il coraggio di passare in quel momento, un muoversi di zampe pronte a graffiare e uccidere qualunque cosa si muovesse nell'arco di pochi millimetri.
Insomma, io e la veterinaria ci troviamo uno di fronte all'altra terrorizzati e schiacciati, in posizione di difesa, alle pareti dell'ambulatorio mentre la bestia infuriata ci tiene d'occhio pronta a scattare.
Quindici minuti di inferno dove nessun movimento ci era permesso.
Poi, il piccolo pazzo sembra calmarsi, provo ad avvicinarmi, ma egli mostra convinto la sua contrarietà devo tornare al muro e stare fermo o il mio corpo verrà sfigurato e straziato dai suoi felini graffi.
La veterinaria, timidamente e sottovoce, mi chiede se ho in mente qualche possibile soluzione perchè lei mai e poi mai, nella sua pluriennale esperienza, aveva visto un comportamento simile in una bestiolino così.
Disperato e impaurito, tento di malignare sul fatto che in passato lei in realtà non abbia castrato affatto il dolce gattino e che anzi: forse per farci "dispetto", gli abbia impiantato parecchi attributi in più rispetto a quelli donati forniti da madre natura.
Restiamo ancora attaccati al muro una decina di minuti nella speranza, poi tento l'arma segreta: l'unica persona alla quale il mio "docile" micio da ascolto, è la mia compagna di vita: il suo richiamo, per quella povera e terroristica bestiola, è miele e a lei obbedisce prontamente (provo l'ennesimo moto di invidia, perchè quando provo a chiamare io il gatto, anzichè obbedienza assoluta ottengo solo pernacchie).
Ed è alla frase "Pronto tesoro? Devi per forza venire dalla veterinaria... qui abbiamo un piccolo problema. Chiedi anche l'intervento delle teste di cuoio e cerca di entrare dal retro per prenderlo alle spalle. Al momento siamo prigionieri e stiamo bene, ma ancora non sappiamo ne immaginiamo quali siano le richieste del miagolatore impazzito, corri a salvarci perchè non sappiamo quanto tempo potremo ancora restare fermi in questa posizione."
Ed è proprio qui che accade il miracolo.
Il gatto (probabilmente dotato di un super udito simile a quello di Superman) probabilmante riesce a sentire dal telefonino, la femminil voce della padrona che si dichiara pronta ad affrontare la "mission impossible" di salvataggio che le è stata affidata e si calma miracolosamente.
Si avvicina al trasportino senza entrarci ed io accenno ad un timido avvicinamento.
La veterinaria si raccomanda: "Non fare pazzie, non ti avvicinare, ricordati che è armato di affilatissime unghie in puro titanio."
Ma io ho coraggio, sono sprezzante del pericolo e il mio abbondante torace si avvicina piano piano e timidamente al giovane gatto.
"Non c'è posto per te, immonda bestia esci da quel peloso corpo", dico io per sicurezza.
La mia marcia è costante, sono sempre più vicino.... ecco, riesco anche ad fargli una piccola carezza sulla testa, lui brontola un poco, ma poi si lascia prendere, ma appena richiuso il cancelletto del trasportino si scatena un nuovo inferno, ma ormai il pericolo è passato, il gatto è pronto, nonostante le intemperanze, ad essere riportato a casa.
Posso finalmente telefonare alle "forze dell'ordine" (ovvero alla mia compagna) e dare il "cessato allarme".
Un saluto alla veterinaria e le mie scuse per il comportamento della bestia.
"Non preoccuparti, anche se non ho mai visto di peggio, sono abituata a questo genere di cose, ma la prossima volta il vaccino lo facciamo a casa tua, magari nel suo ambiente si comporta meglio."
"Può essere un'idea" affermo poco convinto, ma tutto è possibile.
"Arrivederci al prossimo anno" dice la veterinaria.
"Arrivederci al prossimo anno" affermo io...
"Dovrete passare sul mio cadavere per visitarmi il prossimo anno" miagola la piccola bestia mai domata.

Scrivo queste righe ora che il panico e il terrore son passati... nel frattempo il dolce e tenero Stich, mi riempie la casa di lucertole catturate... intravedo, in questo comportamento, una sorta di minaccia, ma i gatti non sono elefanti e probabilmente sono forniti di una memoria più piccola, così nel mio piccolo, spero e mi auguro che nel corso dell'anno che dovrà passare prima del prossimo vaccino, la dolce bestiola dimentichi l'accaduto.
E se non dimenticherà son sicuro di una cosa: dovrò fare testamento.

domenica 14 agosto 2005

Ferragosto...

Vigilia di Ferragosto...


BLOG mio, non ti conosco!


Vado al mare, ma al lavor tornerò


doman mattina o giu di li


 

giovedì 11 agosto 2005

Idee per un film romantico moderno

Mi piacciono i film romantici e in fondo (forse) sono un romanticone davvero. Ma fossi io a dover scrivere un film romantico moderno cosa potrei mai scrivere? Ragioniamoci un po' e vediamo cosa viene fuori.


Idea per un film romantico moderno: Titoli di testa...Lui e lei si amano, ma un meteorite è
pronto a piombare sulle loro teste (in fondo è passata la notte di san
Lorenzo e ci sono ancora residui di  "meteore cadenti" ). Il meteorite cade e lei
fuggendo perde un anello. Lui lo raccoglie scoprendo così che lei è
gia sposata, ma dialogando con lei della faccenda scopre che  la genzil pulzella ha serie difficoltà nella vita di coppia anche
perchè il marito in realtà è un alieno proveniente dal pianeta
Sferigijsig.
Lei, da qualche tempo,   ha scoperto di odiare il marito perchè da alcune settimane lui non riesce più  a pronunciare
bene il nome del pianeta natio e per questo, allora, lei è entrata in profonda crisi e si è trovata
l'amante.
Ma un tempo con l'alieno fu amore e sesso a prima vista, ora invece la passione è svanita. I due si danno un bacio appassionato, ma ecco il colpo di scena: L'alieno, che da tempo nutre sospetti sulla fedeltà della moglie, inseguendo il suo amato bene scopre la tresca e visto il tradimento della consorte,
convoca i suoi amici alieni e decidono, per vendetta, di scatenare  una bella guerra dei mondi.
Chiaramente gli armamenti degli alieni (tecnologicamente avanzati rispetto ai miseri terrestri) creano catastrofi pazzesche e
inimmaginabili e così...finisce il primo tempo.

Secondo tempo.

Il presidente degli stati uniti terrestri convoca la coppia di amanti
e chiede loro di rinunciare al loro amore per la salvezza della
terra, ma i due rifiutano in quanto nativi della pacifica terra di Svizzera.
A quel punto il presidente, che ormai non sa più che pesci pigliare e che notoriamente odia la pesca, decide di convocare una Dark Lady che
tenti di scatenare bassi istinti nell'amante terrestre. Ma decide anche di scatenare le vecchie passioni di lei e convoca alla casa bianca, anche  il primo amore della ragazza: un ex lottatore di sumo dal
cuore tenero che per via del peso, lei non poteva amare.
Questo amore impossibile scatena nel cuore della ragazza una tale
tempesta ormonale, che si è costretti a ricoverarla in ospedale dove,
un medico scopre che tutt i personaggi del film (compresi gli alieni che hanno scatenato la guerra e  la troup delle riprese)  sono gravemente malati di tutte le
malattie possibili, ma a quel punto gli scenziati più abili della terra scoprono che in realtà, a causa di un virus nel computer del laboratorio analisi, tutti in realtà sono sani come pesci
Nel frattempo il marito alieno, a cui hanno fatto credere di essersi salvato per miracolo, perdona la moglie per il tradimento.
La guerra finisce e tutti festeggiano a tarallucci e vino nel finale
tutti si baciano e i festeggiamenti a base di fuochi d'artificio
conclude il film... dissolvenza... fine.


mercoledì 10 agosto 2005

SON TORNATE A CADER LE STELLE

Da pochi minuti è ufficialmente S.Lorenzo martire. Tutti voi sapete che durante la notte del 10 agosto, uno sciame di meteore si avvicina all'atmosfera terrestre creando il tanto romantico, strepitoso e avvincente spettacolo delle "stelle cadenti". Ora, premesso che, meteo permettendo, molti di voi domani notte resteranno alzati fino a tardi a godersi la pioggia meteorica, un consiglio: indossate un casco...non si sa mai. Guardate la tarlica vignetta (scarabocchiata per l'occasione) che pubblicheremo sia qui (su vitadatarlo) che su Zuccamaxima (trovate il link da qualche parte). Trattasi di un inedita opera tarlica che mostra cio che è accaduto ad una simpatica coppietta appartatasi a visionar il romatico avvenimento.


 

domenica 7 agosto 2005

Meglio...

...Meglio una zanzara tigre...



...O una tigre "zanzara"?


estate...

Nonostante non sia l'estate esagerata che ci si aspettava (alla faccia di chi, su Studio Aperto, aveva gia dato l'allarme per il supercaldo, per la superfolla, per il supersolleone e compagnia bella) e il tempo sia grigio/uggioso andante, c'è poca voglia di aggiornare i blog, di curare le mailing list, di scrivere nuove facezie... ma tentiamo di non chiudere per ferie e di andare avanti anche a costo di scrivere una riga o di dedicarsi al "cavolaggio estremo".


Restate quindi in giro, tra qualche giorno scannerizzo una nuova/vecchia vignetta da fumetTarlo.... nel frattempo dedicatevi alle danze, alle mangiate e alla bella compagnia estiva e mi raccomando: non date troppo ascolto a quelli di Studio Aperto ok?


mercoledì 3 agosto 2005

Ancora a proposito di tv e altro...

Se l'amico Alister ha inserito il vecchio Monoscopio rai (in bianco e nero) sul suo blog (http://alister.splinder.com), io desidero mostrare che la tecnologia ha fatto passi da gigante e che ora esistono anche i monoscopi a...colori ;-)


Televisione Estiva

Visto il nulla offerto dai nostri programmi televisivi, quest'estate ho deciso di rivolgere le mie attenzioni ad un altro utile elettrodomestico. Un oggetto che ha programmi delicati, visibili anche da romantici e bambini, energici, per gli amanti dell'azione, con centrifughe prolungate per coloro che amano le emozioni forti e programmi colorati per tutti. Insomma una valida alternativa al nulla televisivo... di quale elettrodomestico parlo? Guardate un po' qui sotto...


Diario di viaggio "il romanzo"

Diario di viaggio: capitolo 1 Giorno prima della partenza. Avere avuto una moglie di un certo tipo, avrebbe dovuto condizionare la vi...